giovedì 20 ottobre 2016

IL RIVOLUZIONARIO CON IL RIMBORSO

SE VERO, CHE FIGURA DI MERDA!


A tutti coloro che credono che lui sia il messia sceso in terra, il rivoluzionario pugno chiuso e maglioncino di cachmere, lui che manda a quel paese il Presidente del Consiglio in campagna elettorale e poi dialoga con il massimo esponente del PD campano, don Antonio Bassolino da Afragola, lui che ci ha riempito di promesse alla pari di Renzi e che nel frattempo, sta abbandonando tutte le strutture sportive della citta' lasciate nel degrado. A tutti quei fintamente impegnati o per meglio dire delusi di fatto da una loro esistenza magra, triste e anonima, a tutti i radical chic con le carte di credito di famiglia, a quelle luffere che si fanno ritrarre con lui nei selfy per spararsi la posa "autocelebrativa" ai baretti con tendaggi abusivi, a tutti quelli che si atteggiano a fare gli scicchettoni nei localini alla moda del lungomare liberato dalle auto ma occupato dagli abusivi, gli stessi che fino a poco tempo fa avevano come loro uniche mete Sharm o Ibiza e che ora fanno i borghesi dell'ultimora apprezzando i beni cuturali e artistici della nostra citta, senza saper neanche cosa sia il gotico o il barocco, ma mangiandosi con le mani la pizza fritta nel locale considerato giusto...
io i comunisti figli di papa', li ho sempre schifati. preferisco dialogare con un vero operaio sporco di grasso o un bracciante che puzza di sudore.

lunedì 9 maggio 2016

NON DIMENTICATE NE' NASCONDETE LA "CARTA SPORCA"

Napoli e' una citta' meravigliosa. Tutto il mondo ce l'ammira.  E' facile immortalare immagini del golfo, del Vesuvio, di Posillipo, di tante belle chiese e monumenti.
Cio' che non trovo giusto o almeno fuorviante, e' che spesso queste immagini sono pubblicate da politici in carica o da cittadini che concorrono a diventare interpreti ed artefici della cosa pubblica nella nostra citta'.
E' come se la bellezza morfologica incantavole del luogo, fosse frutto del loro impegno, della loro capacita' o dei loro futuri programmi.
A me piacerebbe inquadrare e focalizzare l'attenzione sulle periferie, per vedere quanto lavoro c'e' ancora da fare in queste zone. Li c'e' gente che vive ai margini, ma che ha tanta dignita' ed umanita'. Antropologicamente queste persone, sono nate con un handicap sociale. L'ambiente loro circostante dalla nascita, ne influenzera' il destino. Loro pero', sono cittadini napoletani alla stessa maniera. Non e' giusto o comunque irriguardoso per chi gestisce la cosa pubblica, dimenticarsi di queste persone.
Spesso a mo di spot, si ripete che l'Italia si riprendera' quando il sud iniziera' ad essere considerato volano di sviluppo. Alla stessa maniera, se a Napoli si continuera' a far vedere soltanto il "salotto buono", spesso tirato a lucido in occasione di qualche illustre ospite, ma si considerera' piu' opportuno non far vedere la "polvere" delle altre stanze...questa citta' rimarra' per sempre, nella sua interezza ai margini, perche' sara' troppo facile per chi vive in altri luoghi del Paese e magari gestisce l'informazione, far vedere solo quella "polvere", volutamente ed imperdonabilmente nascosta.

" Napoli non e' solo na carta sporca. Certo. Ma non dimenticatevi di raccoglierla e di insegnare alla gente, con l'esempio, l'impegno e la rettitudine, di non gettarne altre a terra.... "