sabato 19 maggio 2012

SILENTE ACQUIESCENZA

Il consenso di Monti e' in caduta libera. Lo spread torna a salire, segno evidente che il termometro della Banca Centrale Europea e delle Borse, oscilla indipendentemente dalle orge nella villa di Arcore.
Colui il quale, in un solo pomeriggio, divenne Senatore a vita, per una internazionale decisione massonica, sa benissimo che l'aria che tira non e' delle migliori.
Speravo che il Professore portasse via il nostro paese dalle paludi ma, mi sono reso conto, che egli stesso e' un ingranaggio di una mastodontica macchina trita benessere.
In Grecia sono riusciti a ribellarsi alle decisioni piovute dall'alto. Non  hanno risolto nulla, il paese e' sempre piu' nel baratro, ma almeno i greci sono arbitri del loro destino.
Noi italiani invece, da storico popolo succube, da navigati voltagabbana senza coraggio, preferiamo lasciarci andare a questa lunga ed incessante agonia. Il nostro Parlamento e' sterilizzato, tenuto sotto spirito, privato di qualsiasi forma di decisionismo interventista. Nessuno osa minacciare un minimo tentativo di crisi, poiche' nel caso italico, la classe politica dirigente sa benissimo di non avere oggi, la capacita' ed il consenso sufficienti per produrre una valida alternativa politica. Monti va bene a tutti, senza se, senza ma, come uno sciroppo maleodorante che si ingoia ad occhi chiusi quando si sa di essere ammalati.
Questa forma di stasi determinista, fa scivolare il Paese nella supina acquiescenza, nel rotolarsi per forza di inerzia verso un futuro incerto e nebuloso.
Fino a  quando resteremo nell'euro, il nostro destino sara' deciso da altri, un piccolo gruppo di tecnocrati oligarchi che muovono gli stati come pedine in una battaglia navale virtuale.
L'economia reale e' ferma, inghiottita da quella asiatica, verso la quale sara' impossibile recuperare un gap insormontabile. L'economia finanziaria non ci vede come attori protagonisti, ma ci ritaglia un ruolo di comparse che recitano un copione scritto da altri.
Monti forse riuscira' a rimanere sino a fine mandato. Lo fara' per suoi meriti, per la mancanza di alternative politiche o perche' il popolo subisce silente il proprio destino?

2 commenti:

Nessie ha detto...

MOnti non ha nessun merito se non quello di essere l'uomo di punta della Goldman Sachs, della Ue dei "non eletti" eurokomiSSar, della fondazione Bruegel e di essere pure l'agente europeo della filiale di Moody's, l'agenzia di rating che declassa gli stati per poter far comprare alle banche, tutte le loro risorse industriali a prezzi stracciati. Monti è un piromane-pompiere. E a testimonianza di ciò, eccoti un video che continua a girare sul web e che risale allo scorso anno in cui dottoreggiava sul grande successo dell'Euro per la Grecia:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Qq7omxEXhR8

Sapevano già tutto, e hanno fatto in modo che la Grecia fallisse, perché anche il fallimento per costoro frutta. Se vuoi puoi aggiungere questo video al tuo post. Ciao

Anonimo ha detto...

Angelo voglio augurarmi che la popolazione si svegli dal coma e costringa questi signori ad uscire da quel pozzo chiamato unione europea che sarebbe più giusto chiamare unione monetaria perché non c'è niente di europeo in tutto questo o forse si, un desiderio di chi manovra le fila per portare la nostra gloriosa Europa ad uscire dalla storia. Ma si possono pagare i debiti se per farlo ci si deve rivolgere agli strozzini? Ti prestano mille e rivogliono un milione,e continuare ad affamare la popolazione equivale ad un suicidio di massa. A questo punto dove sta dunque il dramma (che predicano) succederebbe se uscissimo dalla moneta unica? Questo che abbiamo sotto gli occhi cos'è? Poi non si può accettare nemmeno in un matrimonio fra due innamorati che una volta sposati non si può tornare indietro se non con la morte. Chi si sposerebbe a queste condizioni? Ebbene i nostri illuminati politicanti ci hanno fatto proprio questo: entrati nel tunnel si può solo trasformarci in topi o morire. Mi dispiace ma la prima cosa che farei è cercare di uscire dal buco!
Ciao Maria Pia