venerdì 18 gennaio 2008

IL BUBBONE IMMONDIZIA COPRE ALTRE MAGAGNE

L'emergenza rifiuti è ormai diventato un endemico problema per il quale tutti si affannano nel trovare colpevoli e, al tempo stesso, geniali ed ardite soluzioni. La monnezza campana è stata immortalata su periodici e televisioni nazionali ed internazionali. E' stata oggetto di argomentazione in dibattiti politici ed interrogazioni parlamentari. E' diventata soggetto atavico in chiacchiericci di impostazione antropologica.
La via per uscire da tale empasse sembra essere lontana, con tutte le conseguenze che tale dramma comporta per il territorio.
Nel frattempo che fine hanno fatto tutti i progetti per un immediato rilancio di Bagnoli e della zona orientale di Napoli? Per quanto riguarda la microdelinquenza quali provvedimenti sono stati presi a livello locale? Ed i pali della luce sul lungomare, che l'altro inverno hanno fatto una vittima, sono stati sostituiti? I disoccupati storici hanno ottenuto risposte alle loro domande?
Si sono realizzati i miglioramenti promessi per quanto concerne l'impiantistica sportiva a livello delle municipalità? Il livello della qualità dell'aria, a parte l'olezzo di monnezza, è ancora nella soglia dei parametri consentiti? Negli ospedali il problema barelle nei corridoi è solo un lontano ricordo?
Penso che il problema spazzatura abbia nella sua spaventosa drammaticità "congelato" altre necessarie esigenze della città e del territorio campano.
Non vorrei che gli amministratori ed i loro oppositori pensassero che tale ed immenso è il problema rifiuti che ormai nel bene e nel male si debba pensare solo a ciò, dimenticandosi di tutte le altre urgenze che una città come Napoli ed un territorio come quello regionale richiedano.

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